Abbiamo ideato una campagna volta a sostenere l’inclusione delle pratiche di Agricoltura Sociale come strumento innovativo che integra politiche agricole, sociali e sanitarie nel programma budget di salute nella Regione Toscana.
La crisi delle risorse economiche, l’esigenza di modernizzazione del welfare e la necessità di modalità di governance più efficaci, hanno determinato un’evoluzione dei servizi socio-sanitari basata su una visione dello Stato in grado di dare ai cittadini la possibilità di disegnare la propria vita e i servizi che ricevono, nell’ottica di una maggiore flessibilità a vantaggio della libertà di scelta degli utenti, della riduzione dei costi e dello stimolo del mercato dei servizi socio-sanitari. In questo quadro evolutivo, il budget di salute rappresenta un approccio individualizzato volto a migliorare la qualità della vita della persona, anche attraverso la scelta del supporto di cui necessitano, nella direzione di una maggiore autodeterminazione e co-determinazione degli interventi.
In Italia non esiste una legge nazionale sul budget di salute, benché nel corso degli ultimi anni siano stati presentati diversi disegni di legge. Il contesto normativo definisce comunque la necessità di elaborare progetti terapeutici riabilitativi integrati e personalizzati. Quindi, come fare? L’Agricoltura Sociale risulta un contesto appropriato per applicare il budget di salute poiché valorizza le attività agricole primarie mettendole a disposizione dei servizi alla persona.
Ad oggi, in Italia, le uniche regioni che hanno adottato il budget di salute in ambito Agricoltura Sociale sono: la Campania, il Friuli Venezia Giulia e l’Emilia-Romagna.
In Toscana, ad Aprile è stata approvata la nuova proposta di legge sull’Agricoltura Sociale che disciplina in modo più dettagliato la parte delle fattorie didattiche, sociali. Questo importante traguardo, porta a ragionare su un altro grande tema: il budget di salute come strumento integrato di gestione dei servizi socio-sanitari applicato all’Agricoltura Sociale.
L’Agricoltura Sociale è uno strumento fortemente interdisciplinare: ciò significa che oltre ad assolvere la propria funzione primaria, ovvero la produzione di beni, è in grado di fornire servizi secondari per qualsiasi tipologia di necessità.
